cronaca

Siracusa. Agente di Polizia Penitenziaria si toglie la vita. Bongiovanni “lavoro usurante”

Ancora una tragedia nel corpo di polizia penitenziaria. Un agente si e’ tolta la vita nei pressi del carcere di Siracusa utilizzando per il suo gesto estremo la pistola di ordinanza A dare la notizia è Sebastiano Bongiovanni del SIPPE, sindacato affiliato al Sinappe. “Non sappiamo quali siano le ragioni di tale gesto estremo, afferma Bongiovanni, ma occorrono soluzioni adeguate perché il nostro lavoro è usurante e questo purtroppo può determinare un forte disagio lavorativo che potrebbe trasferirsi anche nella vita privata. Auspichiamo che il nuovo governo Meloni possa migliorare il sistema penitenziario e le condizioni di lavoro della polizia Penitenziaria, conclude il sindacalista. Quello di Siracusa e’ il quarto suicidio di un agente di Polizia Penitenziaria nel corso dell’anno” Innumerevoli anche i suicidi di detenuti dentro le carceri italiane.

La notizia di quanto successo a Siracusa arriva pochi giorni dopo quella del suicidio di un detenuto italiano di 56 anni a Torino, accusato di stalking dalla ex compagna: si è impiccato con un lenzuolo attaccato alle sbarre dopo aver lasciato un biglietto al figlio minorenne. Si tratta del 77esimo caso del genere dall’inizio dell’anno nel nostro Paese.

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