cultura

Siracusa. E se gli ambientalisti danneggiassero il Caravaggio?

La straordinaria opera del Caravaggio “il Seppellimento di Santa Lucia” che si trova a Siracusa nella Chiesa di Santa Lucia alla Badia, non e’ protetta da nessuna teca che la salvaguardi da atti vandalici, come le attuali proteste degli attivisti del clima che negli ultimi giorni hanno iniziato ad imbrattare le opere d’arte con pomodoro ed altre sostanze. Ma mentre i Van Gogh sono protetti da spessi vetri di protezione, un eventuale azione vandalica posta in essere contro il dipinto del Caravaggio provocherebbe danni irreparabili. Il Comitato Attivisti Siracusani, con il suo rappresentante Salvo Russo si e’ attivato ed ha scritto all’ Arcivescovo Francesco Lomanto, al Ministro degli interni Matteo Piantedosi ed al Sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi . “il nostro timore” – dice Salvo Russo- “e quindi richiesta di salvaguardia, è dovuto al susseguirsi di gesti sconsiderati. Mentre le teche sono sempre presenti, qui abbiamo un capolavoro che ci risulta non custodito a dovere. Ovviamente abbiamo fatto diverse ricerche, contattato i vari soggetti interessati, chiesto a diversi sacerdoti e individuato nel Fondo Edifici per il Culto il proprietario del dipinto, che dovrebbe pensare a proteggerlo. In questo documento chiediamo anche l’interesse di Sgarbi e del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Spero di ricevere risposte. Se non arriveranno risposte -Conclude Salvo Russo- potremmo provare a scrivere qualcosa magari chiedendo l’intervento del prof. Luigi Amato o altri studiosi che hanno a cuore il dipinto.

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