Si fa sentire il Partito Democratico di Sortino, che dopo l’elezione a Segretario di Elly Schlein pare aver preso, dopo anni bui, nuovo vigore politico nel paese . Il circolo del PD ha emesso un documento nel quale alla luce delle ultime vicende giudiziarie chiede a Parlato di lasciare la poltrona di Sindaco e di dare nuovamente la parola ai cittadini. Inoltre si stigmatizza l’atteggiamento di Parlato in consiglio comunale nei confronti dei consiglieri di opposizione. Ecco il testo del comunicato” Il recente accoglimento del ricorso presentato dalla Procura della Repubblica di
Siracusa avverso la revoca della misura applicata al Sindaco di Sortino, Vincenzo
Parlato, in merito alle indagini per falso ideologico ed abuso di ufficio impone una
presa di posizione.
Secondo l’ipotesi accusatoria, durante una seduta pubblica del Consiglio Comunale
e ripresa in diretta video, il primo cittadino avrebbe falsificato il sorteggio per la
nomina del Revisore dei Conti.
A prescindere dalla vicenda giudiziaria, il giudizio e le considerazioni di natura
politica avrebbero portato qualsiasi Sindaco e/o pubblico ufficiale a mettere in
discussione la propria adeguatezza al ruolo ricoperto.
Sono vari gli aspetti di questa vicenda che hanno determinato la necessità di una
riflessione collettiva in seno alla comunità democratica sortinese.
Ci sorprende la sottovalutazione e l’indifferenza dimostrata dalla maggioranza che
sostiene il Sindaco, composta da donne e uomini la cui integrità non merita di
essere adombrata dal sospetto di connivenza con le condotte addebitate al
Sindaco.Ancora più grave è stato il violento attacco in Consiglio Comunale da parte del
Sindaco e di alcuni Consiglieri Comunali, tra i quali anche qualcuno che ha avuto
mandato dagli elettori di fare opposizione, nei confronti dei Consiglieri di Sortino
Spazio Comune che legittimamente, dopo la vicenda della richiesta del divieto di
dimora da parte dell’autorità giudiziaria, ne hanno chiesto le dimissioni.
Il Sindaco continua imperterrito a far finta di nulla, rifugiandosi in un imbarazzante
silenzio. Per tali ragioni chiediamo al sindaco se ritiene che ci siano ancora oggi le
condizioni per continuare a svolgere il proprio mandato o se non sia più opportuno,
nell’interesse della collettività, fare un passo indietro per ridare la parola agli
elettori, così da assicurare alla nostra Città un’amministrazione al di sopra di ogni sospetto”.