La decisione era nell’aria, ma Don Paolo Pandolfo non si aspettava che fosse della gravità massima. La Santa Sede e la Congregazione per il Clero, il più alto tribunale ecclesiastico, ha infatti privato l’ormai ex sacerdote sortinese dello stato clericale. La punizione più pesante che il Vaticano possa infliggere ad un sacerdote. E’ stato lo stesso Paolo Pandolfo ad annunciare ,attraverso un lungo discorso sui social registrato sabato , la decisione che gli era stata comunicata dalla Curia la sera prima. “Dal 22 Giugno non sono più sacerdote. Non pensavo di meritate questa sanzione cosi grave. Questo non mi allontanerà dalla fede da Cristo e dalla religione. Ho fatto sicuramente i miei errori. Ho vissuto questi tre anni di sospensione attendendo e credendo nella misericordia. Pensavo di essere riammesso al servizio sacerdotale perchè ho confessato i miei errori, sia religiosamente ai miei superiori, sia davanti alla legge, ed ho fatto un percorso di riabilitazione molto doloroso . Non posso più benedirvi ma lo faccio con il cuore.” Paolo Pandolfo ha avuto come ultima sede la Parrocchia di San Sebastiano e la Congregazione di Sant Andrea ad Augusta.
Related Articles
Domani allerta gialla in Provincia di Siracusa
Il Coordinamento di Protezione Civile Regionale ha diramato per la giornata di domani la comunicazione di allerta gialla per tutto la Provincia di Siracusa. Previste precipitazioni “da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale” Post Views: 179 Share via: Facebook Twitter LinkedIn Email Print More
Incendi in Sicilia, Spada (PD): “Abbiamo chiesto lo stato di calamità, servono risposte per i cittadini siciliani”
–“Gli incendi che si stanno verificando in tutta l’Isola mettono in ginocchio imprenditori e cittadini siciliani, servono risposte chiare da parte del governo”. A sottolinearlo è Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico, in relazione ai roghi che – nelle ultime ore – hanno interessato diverse zone della Sicilia. “Martedì, all’ordine del giorno della seduta […]
Siracusa. Un parcheggiatore abusivo era diventato l’incubo di turisti e cittadini. Espulso dal territorio italiano un 38enne marocchino.
I Carabinieri della Stazione di Ortigia hanno denunciato un marocchino di 38 anni per inosservanza del decreto di espulsione e possesso ingiustificato di grimaldelli.L’uomo, cittadino straniero irregolare sul territorio italiano, era già destinatario di decreti di espulsione ai quali non ha mai ottemperato, continuando ad esercitare la professione di parcheggiatore abusivo nell’isola di Ortigia, pretendendo […]