Dopo cinque lunghi giorni dalle diatribe tra animalisti e cittadini amanti delle tradizioni, fatti che hanno infiammato il giorno della Festa di Santa Sofia ( e queste sono state le uniche fiamme visto che dopo 488 anni la Santa e’ rientrata in Chiesa nel silenzio assoluto, ma questa e’ un altra storia) il Sindaco ha emesso “condividendola con la giunta e la sua maggioranza” per la “pacifica convivenza” l’ordinanza che emette il divieto vendere di animali vivi chiudendo definitivamente la questione. Ecco le sue parole riportante su un post di una pagina a lui dedicata “Questa è l’ordinanza che ho emesso, a seguito dei fatti accaduti durante la festa di Santa Sofia, condividendola con la giunta e la maggioranza La legge vieta le aste con animali e questo provvedimento deriva dal buon senso, dalla sensibilità e dalla necessità di una pacifica convivenza e non dalla ricerca del consenso o dalla paura dell’effetto mediatico. Abbiamo adottato un provvedimento che riteniamo giusto, a tutela della collettività tutta -anche perché molte volte chi dona un animale, pur con le migliori intenzioni, non sa a quali rischi si espone se non rispetta determinati dettami di sicurezza dell’animale. A quanto pare Sono circolate molte voci in cui si additano cittadini perché si ritengono colpevoli di aver denunciato il fatto. Non bisogna colpevolizzare nessuno né puntare il dito solo per sentito dire: la nostra comunità non ha bisogno di queste tensioni né di queste lotte fratricide. Sortino è un paese i cui abitanti brillano da sempre per il saper vivere insieme in armonia’.
