Dopo la madre di tutte le partite, la sfida al De Simone contro la corazzata capolista Trapani, il Siracusa va a fare visita al Castrovillari, fanalino di coda del campionato di serie D. Sulla carta un turno agevole, che dovrebbe consentire ai ragazzi di Cacciola di ritrovare la via della vittoria dopo due pareggi consecutivi (Ragusa e Trapani) e soprattutto dopo due giornate senza andare in goal. La prolificità e la forza delle bocche di fuoco azzurre, e’ stata finora una delle caratteristiche principali degli aretusei, che però domenica scorsa sono andati a sbattere contro la difesa trapanese, una delle l meno battute d’Italia. Il Castrovillari dal canto suo, pur essendo intimo in classifica, con anche un punto di penalizzazione, non pare rassegnato a fare da vittima sacrificale in questo torneo. Nelle settimane scorse i rossoneri calabri hanno infatti sostituito l’allenatore e affidato la squadra a Matteo Tricarico,ex allenatore del Rende e giocatore della Salernitana, Paganese, Andria e Lanciano. Inoltre la squadra e’ stata rinforzata da un attaccante di esperienza come Khoris ed altri innesti sono previsti nelle prossime settimane. Domenica scorsa il Castrovillari ha letteralmente battuto un colpo, passando, nella sfida salvezza contro il San Luca dallo 0-3 al 3-3. Guidati dal capitano Cosenza, beniamino della tifoseria castrense. Il Trapani, dopo il 3-0 di tutto riposo in coppa, vista la mancata presentazione dell’Angri, sarà impegnato in casa contro il Portici e la Vibonese, in attesa dello scontro di vetta della prossima settima al De Simone, giocherà tra le mura amiche uno dei tanti derby calabri contro il San Luca. (📷 Martina Visicale)
