cultura

Tre iscrizioni sortinesi al registro  delle eredità immateriali di Sicilia.

Il Registro delle eredità  Immateriali della Sicilia (R.E.I.S.) è il catalogo delle espressioni della cultura immateriale della Sicilia che la Regione ha inserito in un apposito elenco, per sottolineare l’importanza che esse hanno per la cultura e tradizione siciliana. Le eredità immateriali rappresentano antiche tradizioni, ma anche soggetti viventi, che spesso non hanno sempre una codificazione “scritta” ma sono tramandate anche oralmente nel corso delle generazioni. Questa Pasqua ha portato tre iscrizioni sortinesi a questo registro. La prima è stata quella della processione sortinese più conosciuta in Sicilia: “U Nummu ru Gesu” e’ stato inserito nel  libro delle celebrazioni, delle feste e delle pratiche rituali, in cui vengono inseriti i riti, le cerimonie e le manifestazioni popolari associati alla religiosità. Nel Libro dei Tesori Umani Viventi e’ stato iscritto  l’Apicoltore Sebastiano Pulvirenti, Maestro Fascitraru,” caposcuola e maestro dei fascitrari iblei. Nello stesso elenco e’ stato inserito Carmelo Musumeci Ultimo Fascitraru”, perché ha continuato magistralmente la professione di Apicoltore sulla scia del caposcuola sortinese Sebastiano Pulvirenti. ” Un risultato di cui siamo particolarmente orgogliosi” ha detto il Sindaco Vincenzo Parlato, che ha ringraziato anche il Sistema Rete Museale degli Iblei, ed in particolare la squadra di professionisti ricercatori e Mario Lonero, che con professionalità ed impegno hanno seguito  l’iter che ha portato a questo prestigioso riconoscimento.

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