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Sortino.Il Consiglio comunale approva il piano triennale opere pubbliche. Contrarie le minoranze

Con il voto favorevole degli otto consiglieri della maggioranza che sostiene il Sindaco Vincenzo Parlato è stato approvato in consiglio comunale il Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Secondo Pia Parlato, capogruppo di maggioranza , “si tratta dell’attuazione e della prosecuzione del nostro programma elettorale che abbiamo iniziato cinque anni fa. Abbiamo la possibilità di attingere ad un parco progetti molto ricco, grazie alle risorse del PNRR. Porteremo a termine molti lavori con grande attenzione alla zona sportiva di contrada California ed avvieremo una vera fruizione della zona di Pantalica, partendo dalla realizzazione dell’importantissima passerella sul Calcinara. Noi pensiamo-ha proseguito Pia Parlato- che questo piano sia molto realistico ed in armonia con il nostro paese che renderemo più bello e più funzionale”. Luigi Salonia, di Sortino Spazio Comune, pur apprezzando la previsione di qualche miglioria sulle manutenzione scuole, si è dichiarato contrario al Piano, evidenziando che “in esso manca una vera e propria visione di una Sortino migliore e soprattutto di una Sortino a misura dei giovani e delle generazioni che verranno. Nel piano, -secondo Salonia- non viene inserita nessuna voce di spesa sul Centro Sociale Giovanile, luogo di grandi potenzialità per la cittadinanza, che abbiamo recentemente visto abbandonato a se stesso in alcune sue parti. Anche l’Eremo di Santa Sofia a Rasso viene tenuto in scarsa considerazione. Non ci sono interventi sui marciapiedi del Viale Mario Giardino e non viene prevista un area parcheggio che aiuterebbe l’accoglienza dei turisti. Non c’è nessun riferimento ad una Sortino più smart, con una copertura wi-fi che favorirebbe soprattutto i turisti a Pantalica visto che la zona è totalmente priva di copertura internet. Non si parla di piste ciclabili, ne di posti di ricarica per le auto elettriche”. Per Carlo Auteri “Questo piano triennale non prevede nulla per il nostro turismo, che potrebbe veramente creare posti di lavoro e che invece viene praticamente tralasciato. Basta fare pochi chilometri e vedere le strutture che stanno creando nei paesi vicini sempre pieni di turisti in questi periodi. L’amministrazione comunale è completamente scollegata alla regione siciliana, dove i fondi ci sono ma non vengono intercettati, perchè non abbiamo interlocuzione nè con il governo regionale nè con quello nazionale. Il paese continua ad essere sporco e privo di illuminazione”

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