cronaca politica

IAS di Priolo. Il Governo è con i lavoratori

La decisione del Tribunale del Riesame di Roma di bloccare le attività del depuratore Ias  di Priolo Gargallo che in un decreto aveva deciso che i parametri emissivi dovessero essere ridotti in un tempo di 36 mesi rischia di far restare senza lavoro 4500 persone, indotto compreso. La decisione non riguarda il merito della decisione del governo, ma la competenza del tribunale che deve assumere la decisione finale”. Lo ha detto Luca Cannata, deputato di Fratelli d’Italia e vicepresidente della commissione Bilancio alla Camera. “Nonostante l’Esecutivo avesse risolto da tempo, nel perimetro della legalità e del buon senso – sottolinea – questa situazione rischia di far cadere in depressione l’economia di un’intera area. Restiamo dalla parte dei lavoratori e già il Governo con il Ministro Urso questa mattina ha fatto un’informativa in merito al Consiglio dei ministri e subito dopo convocherà un tavolo con tutte le forze produttive e sindacali del territorio e gli enti locali e chiederà inoltre agli organi competenti aggiornamenti sui dati emissivi del depuratore cosicché, visto che la situazione ambientale sembra sia migliorata, si possa proporre, nelle forme e nei modi opportuni, alla luce delle sopravvenienze, un nuovo pronunciamento del gip”. 

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