cronaca

On. Carta, più controlli per la zona industriale. Potenziato l’organico dell’AERCA – ARPA

Si è tenuta stamane, alla presenza dell’Assessore regionale per il territorio e ambiente Giusy Savarino un’audizione in IV commissione Territorio Ambiente e Mobilità in merito al potenziamento dell’organico ARPA per l’ampliamento delle attività per l’AERCA in provincia di Siracusa. All’audizione, presieduta dall’on. Giuseppe Carta, hanno preso parte il prefetto di Siracusa Giovanni Signer, il dirigente regionale territorio e ambiente Patrizia Valenti, il direttore generale ARPA Sicilia Vincenzo Infantino, il dirigente generale ARPA Sicilia Salvatore Caldara, il direttore tecnico dell’Arpa Sicilia Gaetano Valastro, gli On.li Tiziano Spada, Carlo Gilistro e Carlo Auteri, il sindaco di Augusta Giuseppe Di Mare, il sindaco di Floridia Marco Carianni, il sindaco di Priolo Pippo Gianni e il vicesindaco di Siracusa Edy Bandiera.Dal 2005, l’area costituita dai territori dei comuni di Augusta, Floridia, Melilli, Priolo Gargallo, Siracusa e Solarino è stata dichiarata “Area ad elevato rischio di crisi ambientale (AERCA)” per l’impatto ambientale che la presenza di un’elevata densità industriale ha comportato – ricorda l’on. Carta – l’unità operativa dell’AERCA, tra le funzioni, svolge un’attività di controllo ed ispezione delle fonti di pressione ambientale. Nel corso di questo anno abbiamo assistito a frequenti fenomeni di cattiva qualità dell’aria a cui si è sommato l’evento, straordinario, di pioggia oleosa – specifica – La nomina di una figura dirigenziale, oltre all’implementazione dell’organico di una nuova unità operativa AERCA, si è ritenuta necessaria per intensificare maggiormente l’attività di controllo in un’area così complessa come la nostra – aggiunge – Si è parlato inoltre di monitorare anche gli impianti di trattamento rifiuti e le discariche. Tra i temi affrontati non solo l’ambiente ma anche la salute. Serve potenziare l’ospedale di Augusta per prevenire e curare le patologie correlate all’inquinamento (come ad esempio il Centro Amianto) – conclude – Seguiranno, a stretto giro, altri momenti di incontro per pianificare somme e azioni progettuali per la tutela della salute dei cittadini della provincia di Siracusa”.

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