cronaca

Cinghiali nella Valle dell’Anapo. Il numero aumenta sempre di più.

La proliferazione dei cinghiali nelle valli iblee è ormai diventata una vera emergenza. L’intera Sicilia è ormai invasa da oltre centomila animali che, dando alla luce due cucciolate l’anno,ognuna delle quali che  può arrivare fino a dodici piccoli, stanno aumentando in maniera esponenziale . Il cinghiale in Sicilia era un animale praticamente estinto ma è stato reintrodotto dalle aziende demaniali circa venti anni fa. Ormai anche nella valle dell’Anapo la loro presenza è diventata costante. L’aumento del loro numero potrebbe diventare non più controllabile. I danni che questi ungulati provocano all’agricoltura sono notevoli. I cinghiali scavano il terreno con il muso per cercare cibo, distruggendo radici piante, semi e recinzioni. La Coldiretti ha da tempo lanciato l’allarme. Sono animali resistenti, possenti (possono raggiungere il peso di oltre 250 kg)  ed ovviamente sono privi di predatori naturali. Potrebbero anche compromettere la fruizione dei siti di interesse turistico , visto che diversi turisti e diversi camminatori e ciclisti delle nostre valli se li sono trovati di fronte nelle loro escursioni. (Il consiglio è quello di allontanarsi senza attirare la loro attenzione). Costituiscono ovviamente anche un pericolo per la circolazione automobilistica soprattutto in ore notturne. Oltre ovviamente agli agricoltori che giornalmente, soprattutto nelle zone montuose, contano i danni provocati dagli animali che si aggiungono alla situazione difficile provocata dalla siccità. Gli animali, alla costante ricerca di cibo, arrivano anche a lambire i centri abitati  La Regione Siciliana nell’Ottobre del 2023 aveva abilitato 570 cacciatori al controllo numerico dei cinghiali, di cui 29 in provincia di Siracusa. L’abbattimento selettivo per molti rimane l’ultimo rimedio, mentre gli ambientalisti, sostenendo che l’abbattimento otterrebbe risultati opposti come l’ulteriore riproduzione di gruppi famigliari rimanenti, spingono per chiusini, recinti di cattura ed elettrificazioni fortificate. (Foto dal web)

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