Brutta pagina di sport ieri al comunale di Melilli dove si è giocato, senza arrivare alla fine, l’incontro di Terza Categoria tra il Più Forte Ragazzi Villasmundo ed il San Paolo Solarino. L’arbitro ha sospeso la partita nei minuti finali a causa di una rissa scoppiata tra i giocatori delle due squadre. Naturalmente le versioni che le due società danno sull’accaduto divergono totalmente. Pubblichiamo per correttezza di informazione i due comunicati apparsi sulle pagine social delle due società partendo da quello del Villasmundo “Oggi, durante la partita giocata in casa contro la F.C San Paolo di Solarino, abbiamo assistito a uno spettacolo indegno di ciò che dovrebbe essere il gioco del calcio.La gara è stata sospesa a causa di una rissa vergognosa scatenata dai giocatori avversari, seguita da un’invasione di campo che ha reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine per placare il caos.Non è la prima volta che questa squadra si rende protagonista di episodi del genere. Basti ricordare quanto accaduto nella partita contro il Priolo, dove un loro giocatore ha mandato un avversario all’ospedale con un pugno. Oggi abbiamo vissuto un’altra pagina nera per questo sport, e ci chiediamo: quante altre volte dovremo tollerare comportamenti del genere prima che vengano presi provvedimenti seri? Perché chi gioca a calcio con serietà e passione, rispettando le regole, deve subire queste scene incivili, pericolose non solo per i giocatori, ma anche per il pubblico? La nostra società si fonda su valori di sportività rispetto ed educazione, e non possiamo accettare che questi principi vengano calpestati da chi evidentemente non ha nulla a che fare con il concetto di sport. Pretendiamo che il direttore di gara presente e spettatore di questi atti vergognosi, intervenga immediatamente e prenda provvedimenti concreti contro chi ha rovinato la partita.Noi non rimarremo in silenzio: denunceremo quanto accaduto nelle sedi opportune, perché non è giusto che chi gioca a calcio debba rischiare per l’irresponsabilità di pochi. È ora di dire basta a questi comportamenti inaccettabili.Ci scusiamo sinceramente con il pubblico e in particolare, con i bambini presenti sugli spalti che hanno dovuto assistere ad uno spettacolo tanto indegno. Ci teniamo a sottolineare che la nostra società ha fatto di tutto per mantenere ordine e sportività in campo. La colpa di quello che è accaduto non è assolutamente nostra.
A stretto giro arriva la risposta della società solarinese “Il nostro e’ un Comunicato in risposta al vile attacco subito dai nostri tesserati e totalmente ribaltato nella pagina ufficiale di questa che si definisce una società sportiva.
Crediamo che prima di scrivere delle falsità sulla pagina della vostra società dovreste avere il coraggio di scrivere ciò che realmente è successo in campo e soprattutto fuori dal campo.parliamo delle ripette minacce subite dai nostri tesserati dal primo minuto di gioco,ripetuti falli(basta guardare il tabellino del direttore di gara e vedere le vostre ammonizioni e l’espulsione),per la cronaca se un vostro calciatore entra da killer e da dietro su un nostro tesserato e per confermare la scellerata entrata da pure uno schiaffone al nostro tesserato,non può pensare di non scatenare una reazione(giusta o sbagliata che sia la reazione) e voi sareste quelli sportivi che insegnate la lealtà sportiva ai vostri tesserati?Per la cronaca di gara la rissa è stata causata dalle persone non autorizzate presenti nella panchina avversaria,che sono entrati in campo con bombolette del ghiaccio in mano per fare cosa?non di certo per prestare soccorso ai giocatori,ma bensì per picchiare i nostri ragazzi,e secondo te fenomeno che scrivi certe stupidaggini uno dovrebbe stare a guardare voi che nell’insegnare il calcio pulito fate diventare un ring il campo di calcio,sei proprio fuori strada.ci vedremo nelle sedi opportune questo è sicuro,perché non basta un post bugiardo e screditatorio a metterti dal lato della ragione.sottolineare un episodio accaduto in altra gara dove il responsabile è stato punito e dove la società non ha nessuna colpa e di una bassezza enorme,ma basta leggere ciò che avete scritto per far capire i soggetti che siete.
Siamo schifati da certi comportamenti,ma noi non siamo abituati a recriminare o a fare drammi su torti subiti,ma crediamo che questo sia troppo,e ripeto il direttore di gara ha visto tutto e segnato tutto,comprese le minacce fatte a lui stesso da parte di chi si spaccia per un grande insegnante del calcio pulito”. Adesso la parola passa al giudice sportivo ed a quanto scritto dal direttore di gara. La mano sarà sicuramente pesante . (Foto dal web)