È inaccettabile che, nel pieno della discussione sulla nuova rete ospedaliera, vengano prese decisioni unilaterali che penalizzano il territorio. Lo spostamento dell’Unità Operativa di Oncoematologia dall’Ospedale Muscatello di Augusta a Siracusa è una scelta grave, che mortifica la zona nord della provincia e colpisce duramente una città come Augusta.” Così Carlo Auteri, che esprime forte contrarietà al trasferimento del reparto, raccogliendo il grido di allarme del sindaco Giuseppe Di Mare e sottolineando come la sanità del territorio debba essere al servizio dei cittadini e non rispondere a logiche burocratiche o politiche. “Augusta ha già pagato un prezzo altissimo in passato – aggiunge – e non si può continuare a smembrare i servizi sanitari essenziali. Invito il manager dell’ASP a rivedere questa decisione e chiamo a raccolta i colleghi deputati e i sindaci, su tutti il mio collega Carta che è anche sindaco e il collega Gennuso, affinché si oppongano a questa ennesima penalizzazione”. Auteri chiede quindi di prendere ufficialmente posizione su questa vicenda e di sostenere la battaglia contro lo smantellamento degli ospedali della zona nord della provincia di Siracusa. “Gli ospedali devono servire i cittadini, non essere strumenti di equilibri politici – chiosa – Stop a decisioni che penalizzano i territori e minano il diritto alla salute della popolazione.” L’appello è chiaro: difendere il Muscatello e garantire cure adeguate ai pazienti oncoematologici, senza costringerli a spostamenti che renderebbero ancora più difficoltoso il loro percorso di cura.
