Continuano le polemiche sull’annullamento da parte della Regione (che gestisce la valle dell’Anapo) dei permessi per l’attraversamento della valle da parte degli atleti provenienti da tutta la Sicilia. Molti dei quali, ignari dello stop, alle prime luci dell’alba, si erano già diretti verso Sortino. La revoca dei permessi è arrivata, secondo il parere dei dirigenti della Regione, per motivi di sicurezza, visto che la corsa prevedeva l’attraversamento del torrente Calcinara “particolarmente insidioso ed insicuro” a causa delle pioggie di ieri e dell’altro ieri. Per stamattina la protezione civile non prevedeva comunque alcun allarme meteorologico. Costernati gli organizzatori che da settimane lavoravano per la riuscita dell’evento. Il Sindaco Vincenzo Parlato con un messaggio sui Social ha esternato il suo disappunto, riportando alla luce la vecchia questione sulle difficoltà per Sortino e la sua economia, di sfruttare al meglio la sua principale risorsa turistica. Ecco le sue parole “Voglio manifestare il mio disappunto. Oggi era in programma la prima prova del Trail Sicilia Challenge, 170 partecipati provenienti da tutta la Sicilia, qualcuno proveniente anche dal profondo nord, dal Veneto. Tutti pronti per questa manifestazione, ma sono bastati due giorni di pioggia per revocare nel giro di 48 ore l’autorizzazione per entrare dentro Pantalica e svolgere la gara. Ci dicono per motivi di sicurezza quest’anno ricorre il Trentennale del riconoscimento del sito UNESCO di Pantalica e devo dire abbiamo iniziato a meraviglia! Una cosa proprio scandalosa se consideriamo che, dobbiamo fare fruire queste zone in sicurezza, ma dobbiamo dare alla possibilità alle persone che si scommettono, che spendono sul territorio di poter organizzare in serenità questo tipo di manifestazioni. Io non capisco perché la riserva di Pantanica forse è l’unica riserva ditalia che non ha un piano di gestione. E’ l’unica riserva dove bastano due giorni di pioggia per poter interdire l’accesso. Io vorrei capire tutte le altre riserve d’Italia dal Gran Sasso alla Marmolada o altre località rinomate dove piove 250 giorni l’anno se vengono chiuse ogni qualvolta che piove. Mnon vi preoccupate tanto ci sono degli idioti che si chiamano Sindaci sul territorio che devono pensare ogni giorno a lottare contro lo spopolamento, a lottare che le aziende non chiudono a lottare per fare in modo che nostri giovani non vadano al Nord o all’estero a trovare fortuna perché qui non ci sono opportunità. I dirigenti regionali possono stare comodamente seduti a casa senza prendersi alcuna responsabilità e noi faremo anzi in modo che possano prendere loro lauti stipendi ogni fine mese”
