Si è tenuta stamane, innanzi al GUP presso il Tribunale di Siracusa, dott. Andrea Migneco, l’ultima udienza del processo, svoltosi nelle forme del rito abbreviato che vedeva imputato Don Vincenzo Cafra di Sortino.
Al prelato veniva contestato il reato di estorsione, reo di aver chiesto ingiustamente, minacciando addirittura la non celebrazione delle funzioni, la somma di euro 100 ad un’agenzia di Pompe Funebri.
Nell’ottobre del 2023 Padre Cafra venne arrestato e sottoposto al divieto di dimora nel comune di Sortino.
La difesa, rappresentata dall’Avvocato Francesco Fazzino, ha, di fatto, dimostrato che le somme corrisposte al prelato, non erano finalizzate ad un indebito arricchimento ma per soddisfare i bisogni e le necessità della parrocchia.
All’esito della camera di consiglio il Giudice ha messo sentenza di assoluzione poiché il fatto non sussiste.
Grande soddisfazione è stata espressa , tenuto conto dell’enorme risalto mediatico dato alla vicenda riguardante l’ex Parroco della Chiesa Madre di Sortino.
La vicenda venne, infatti, riportata sui maggiori organi di stampa nazionali.
