politica

Canicattini Bagni ricorda Vincenzo Bondì

La comunità di di Canicattini Bagni, con in testa il sindaco Marilena Miceli ed il presidente del consiglio comunale Amenta, ha commemorato in questi giorni l’ex Sindaco Vincenzo Bondì. “Canicattini Bagni ha perso nei giorni scorsi, nel silenzio imposto dal momento pandemico, uno dei suoi figli più illustri, il Prof. Vincenzo Bondì, aveva 95 anni. Uomo di grande cultura, educatore e formatore come non pochi, ha dedicato la sua vita con passione oltre che all’insegnamento anche agli ideali del Socialismo democratico e riformatore, animandone il dibattito nella società e guidando per anni il PSI canicattinese, siracusano e siciliano. Nell’esprimere a nome nostro personale, dell’Amministrazione, dell’intero Consiglio comunale e di tutta la comunità canicattinese il più vivo cordoglio e vicinanza ai familiari, siamo certi che tutta Canicattini Bagni saprà sempre ricordarne l’indimenticato passaggio”. Queste, insieme al ricordo della sua lunga attività politica, sono state le parole delle massime istituzioni canicattinesi. Vincenzo Bondì non ha però limitato la sua attività politica dentro i confini del centro ibleo. E’ stato segretario della federazione Socialista e componente di diverse giunte della città di Siracusa ricoprendo anche diversi incarichi assessoriali. Da assessore all’urbanistica lanciò l’idea di dotare il capoluogo di un vero strumento urbanistico di cui la città di Siracusa era sostanzialmente sprovvista. Componente del consiglio provinciale e diverse volte assessore, è stato anche presidente dell’Ente Provinciale per il Turismo. La sua figura è stata apprezzata anche a livello regionale e nazionale sia com socialista, sia come uomo di grande cultura.

One Reply to “Canicattini Bagni ricorda Vincenzo Bondì

  1. Gabriele, sono lieto che tu abbia ricordato una persona a me cara. Vincenzo è stato il mio maestro politico. Ho inziato la mia militanza a Canicattini Bagni mentre ancora frequentavo le scuole medie. Bondì per la sua cutlura contagiosa attraeva molti giovani. Stella polare dei giovani erano i principi e gli ideali più nobilli. La giustizia sia quella reale che quella sociale, la libertà delle persone e dei popoli. Purtroppo caro Gabriele oggi si mira al potere fine a se stesso, alla conquista di posizioni per appagare ambizioni personali e gli esempi che vengono da quelli che si definiscono leader non sono edifcanti. Gabriele, grazie ancora per avere ricordato Vincenzo Bondì dalla cultura difficilmente equagliabile. Sono lieto di avertri messo a disposizione la foto che lo ritrae insieme ad altri personaggi della cultura tout court. Gianni Drago

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