Serata speciale ieri sera all Convento dei Cappuccini di Sortino. Carmelo Salemi e il suo gruppo, con i suoi canti natalizii ha creati un atmosfera magica tra gli spettatori. Non è stato un semplice spettacolo di canzoni in occasione delle feste, ma si e’ ascoltata una raccolta di canti che hanno creato atmosfere che venivano dal passato, tramandate da generazione in generazione e da nonno a nipoti. Parole elaborate, recitate anche oralmente ieri sera, e poste in musica da uno studio durato anni da parte di Carmelo Salemi. L’artista sortinese ha ovviamente utilizzato anche il ‘friscaletto’ l’ormai famoso flauto fatto di canna il cui suono inconfondibile da sempre contraddistingue i suoi spettacoli e le sue numerose opere. C’è stato tanto dentro il concerto: Il pensare alla civiltà contadina, ai suoi riti immutabili ed alle atmosfere natalizie che non sono quelle di adesso piene di consumismo, ma un rapporto intimo sia tra i famigliari sia con la religione che si trasforma in versi e atmosfere musicali che Carmelo Salemi con il suo lavoro ha riportato in vita e mostrato ad un pubblico che ha riempito all’inverosimile la Chiesa dei Cappuccini.
