politica

Due sortinesi candidati alla regione da fronti opposti

Il 25 Settembre in Sicilia non si voterà solo per le elezioni nazionali,che stanno catalizzando l’attenzione dei media televisivi, ma anche per eleggere il parlamento della Sicilia che, come si sa, essendo la nostra regione a statuto speciale, e’ forse ancora più importante del parlamento di Roma. I seggi in palio sono 70 e in provincia di Siracusa si eleggeranno cinque deputati.

Questo mese sarà sicuramente molto frizzante per i cittadini di Sortino, visto che scenderanno in lizza anche due candidati locali. Con Fratelli d’Italia, che appoggia Renato Schifani, ex presidente del Senato, come presidente della regione, si candida Carlo Auteri, che nel mese di Ottobre dell’anno scorso contese senza successo la poltrona di Sindaco a Vincenzo Parlato. “La Sicilia e’ una terra da amare, noi non siamo semplicemente una regione, noi siamo un posto perenne della memoria, la sintesi delle civiltà più alte”-dice Auteri-” Pero’ occorre cambiare, vincendo le follie della burocrazia, e dobbiamo ripartire dal nostro inarrivabile turismo e dai tesori della nostra agricoltura. Il nostro vero oro”. A poche ore dalla chiusura delle liste ha deciso di accettare la sfida anche Luigi Salonia, consigliere comunale di Sortino Spazio Comune. Salonia correrà per la lista “I cento passi per la Sicilia” che cercherà di eleggere alla presidenza Caterina Chinnici, figlia del giudice assassinato dalla mafia. “Vi chiedo di sostenerci nella costruzione di una società più giusta, basata su una relazione armonica tra uomo e ambiente e tra uomo e sistemi produttivi, nel rispetto della legalità, tutti insieme e liberi da condizionamenti.” Queste le prime parole di Luigi Salonia dopo la sua scelta di candidarsi. “Accetto questa sfida per portare la mia esperienza e la mia testimonianza anche oltre l’orizzonte comunale-prosegue Salonia- per rappresentare in sede regionale i cittadini di Sortino e della provincia tutta che si riconoscono nel campo democratico e progressista e che auspicano un modo nuovo di fare politica”. Naturalmente le cose saranno molto più complicate e non si fermeranno ai due esponenti locali, visto che tanti candidati non sortinesi proveranno, come sempre e’ accaduto a cercare voti nel paese, rendendo questo mese di campagna elettorale ancora più vivace e piena di ‘battaglie’ all’ultimo voto.

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