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Forestale:Più giornate lavorative per gli operai forestali “78isti”. Auteri: “primo passo verso la storica riforma del settore”

Il primo passo verso la storica riforma del settore dei Forestali è compiuto. L’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino, ha firmato il decreto con cui incrementa di 23 il numero delle giornate di lavoro per questa categoria (che attualmente ne svolge 78), portandole a 101. A questo si aggiungono torrette nuove e altri mezzi per dimostrare l’attenzione del Governo regionale nella prevenzione e nel contrasto agli incendi”. Esulta Carlo Auteri, che dopo aver sostenuto in campagna elettorale come quella dei forestali fosse la sua battaglia politica più importante, a dicembre aveva portato avanti l’emendamento all’Ars riuscendo a far stanziare 6,2 milioni di euro. Gli operai saranno impegnati in lavori di pulizia nelle aree private incolte e abbandonate e toccherà ai Comuni individuare le aree oggetto di intervento, dando priorità a quelle più sensibili e a rischio. Il provvedimento garantisce, inoltre, un rafforzamento dell’azione di spegnimento, destinando i lavoratori in possesso delle qualifiche richieste al completamento delle squadre antincendio del Corpo forestale. “Adesso non resta che attendere la riforma generale – conclude -. Il governo si è impegnato affinché tutti i dipendenti forestali possano svolgere 151 giornate lavorative annue cancellando le disparità esistenti tra i dipendenti del corpo a salvaguardia dei nostri boschi. Il nostro intento è quello di garantire maggiore controllo durante la stagione calda, altrimenti in estate sarà inutile piangere sull’emergenza roghi”

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