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Forestali. Auteri:porterò le vostre istanze a Palermo

Si e’ tenuto all’Auditorium del museo l’incontro tra Auteri ed i forestali sortinesi che la scorsa settimana era stato rimandato per il maltempo. L’incontro, molto partecipato, e’ stato introdotto da Simone Isabella e Nello Bongiovanni “‘iniziare un tipo di percorso diverso -ha detto Nello Bongiovanni- perché finalmente i forestali abbiano la loro giusta dignità di lavoratori. Con Carlo Auteri a Palermo forse potremo ottenere qualcosa in più.  Credo che il precariato debba finire e che bisogna aprire una fase nuova del comparto forestale.


Carlo Auteri ha iniziato il suo intervento in maniera forte e significativa.
“Parlerò chiaro. Non vivo di politica e quindi parlerò senza nessuna remora. In campagna elettorale voi forestali siete stati utilizzati come portatori di voti. Se io sono a Palermo lo sono per un altro progetto, perché voi avete votato altro. Ognuno di voi deve pretendere rispetto e non credere all’ ultimo che passa. Dovete capire quanta importanza abbia un deputato della zona montana”- ha proseguito Auteri- “Nessuno dei deputati delle città porta istanze dei forestali perché a loro non interessa. La verità è che se il prossimo contratto che firmerete, se riuscirete a riscuotere gli arretrati lo dovrete al mio grande rapporto con Luca Sammartino, assessore all’agricoltura. Io quando vado a Palermo cerco sempre di garantire le istanze della zona nord. Abbiamo dato copertura e chi deve prendere i contributi ed il saldo del TFR e probabilmente i soldi arriveranno nei prossimi giorni.A Palermo ho avuto la fortuna di conoscere un dirigente del comparto forestale come il Dott. Giuseppe Battaglia e abbiamo stretto una bella amicizia. Quindi io chiedo a voi un rapporto che ci consenta di risolvere o di provare finalmente a risolvere le problematiche forestali, costituendo un comitato di otto o dieci persone che si interfacci periodicamente con me. Vi comunico anche che Luca Sammartino ha l stanzìato 30 milioni per la vigilanza dei parchi. Quindi avrete una maggiore possibilità di avere dei tempi di lavoro per alzare la disponibilità economica del vostro comparto. Abbiamo un opportunità, ma dobbiamo cercare di fare squadra. Se noi affrontiamo i problemi della categoria non e’ importante chi lo faccia ma e’ importante che si faccia. Dobbiamo però azzerare questo modo di pensare. Con un comitato potete mettervi in sinergia con me. C’è solo l’interesse della categoria. Io non ho interessi personali. Nella massima libertà e senza impegno. Non pensiamo che si possano fare miracoli. La Regione Siciliana era in default. Il governo Musumeci ha spalmato i debiti in dieci anni. Questo non permette di fare assunzioni stabili. Con gli uffici che sono sguarniti e con i massimi dirigenti sono tutti in pensione. Purtroppo negli anni c’è stato un indebolimento spaventoso. Non ci sono né soldi né persone. Dobbiamo cercare di portare più ore ed andare passo dopo passo verso la stabilizzazione. Così come abbiamo fatto con i dipendenti Asu che però rispetto ai forestali sono anche senza contributi previdenziali. Cercheremo di capire come strutturare un disegno di legge che possa darvi stabilità e dignità. Questa e’ una rivoluzione che io metterò in atto cercando sempre di risolvere il massimo dei problemi. Dobbiamo incalzare i dirigenti provinciali e portarli a Palermo di fronte ai massimi dirigenti regionali” Auteri ha concluso ricordando un importante esigenza. “La forestale deve proteggere il patrimonio di Sortino e Pantalica. Quello che e’ il nostro patrimonio.  Il turismo è un altra cosa. La forestale non può occuparsi di turismo. Chi non vorrà far crescere il territorio troverà di fronte a me un muro”

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