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Il Siracusa con due goal nel finale esce dalle sabbie mobili di Febbraio.

Proprio quando le nubi oscure del mese di Febbraio sembravano non aver lasciato un Siracusa ancora immerso in un inverno di risultati, e di gioco non brillante, senza vittorie e con le rivali sempre più vicine, ci ha pensato una bomba di Raffaele Vacca a fare esplodere il De Simone ed a scacciare i fantasmi di una mezza crisi che speriamo gli azzurri si siano lasciati alle spalle. In verità il Siracusa , pur impattando per tutta la partita contro un Portici rafforzato che non ha disdegnato puntate offensive, aveva  colpito due legni nel primo tempo  con Maggio e Russotto, che con un po’ di fortuna in più avrebbero indirizzato dall’inizio la partita sui binari giusti. Invece l’urlo liberatorio e’ arrivato quando la lancetta del cronometro stava girando per gli ultime cinque volte. Finale convulso con un Portici mai domo ed il raddoppio arrivato a tempo scaduto per un atterramento in area di Lo Faso. Sarao si faceva prima parare il tiro dagli undici metri dal portiere ospite Caputo, ma poi rimediava con un pallonetto con l’estremo difensore ancora a terra. Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il Trapani e’ stato fermato dall’Igea Virtus, ma la testa è già a trovare la forma migliore per affrontare al meglio i play off. Vincerli e  restare in attesa di buone notizie dalla Lega.

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