Mentre si avvicina il centenario della fondazione del calcio a Siracusa, la squadra azzurra ha vissuto una delle settimane più difficili degli ultimi anni. Tutto è iniziato dopo la vittoria per 5-0 contro il Licata. Una bottiglietta in testa ad un giocatore gialloblù che dopo diversi minuti in cui e’ rimasto in campo “non se la e’ sentita di continuare” hanno portato ad una serie di eventi che sono piovuti sull’ambiente. Squalifica del campo per due giornate, porte chiuse, tre punti in meno che mettono in dubbio il secondo posto, il Presidente Ricci che fa capire che la misura è colma, gli ultras che si fanno sentire e rispondono con una lettera aperta, il ricorso presentato tramite l’Avvocato Chiacchio. In tutto questo la squadra, assieme al mister Cacciola, ha provato a rimanere al riparo da tutte queste vicende che le sono piovute addosso e domani dovrà battere la Gioiese, ultima in classifica ma allenata da un monumento del calcio calabrese come Ciccio Cozza, che non vorrà abbandonare le residue speranze di rimanere in Serie D. Insomma tutto va avanti ma tutto è sospeso, in attesa della decisioni della Lega, sul ricorso del Siracusa, contro una delle sentenze più penalizzanti che ci siamo state negli ultimi anni contro una squadra di calcio.
