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Il Siracusa domina l’Igea ma alla fine rischia la beffa

Per parlare della partita di ieri si potrebbe partire dalla fine. Dal 94′ minuto. Quando il portiere del Siracusa Lamberti ha compiuto una parata che vale come un goal su un colpo di testa a colpo sicuro da parte di un attaccante della squadra ospite. Sarebbe stata una beffa atroce, perché il Siracusa prima di allora aveva fallito quattro o cinque palle goal che avrebbero consentito agli uomini di Cacciola di chiudere molto prima la pratica Nuova Igea. Comunque alla fine vittoria doveva essere e vittoria e’ stata, ed i tre punti consentono agli azzurri di raggiungere la vetta del campionato alla vigilia della trasferta di Reggio Calabria dove si inizierà a misurare il vero potenziale della Reggina,paracaduta nel campionato di serie D dopo le vicissitudini di questa estate. Una menzione particolare va a Faella chiamato a sostituire l’infortunato capitan Russotto (poi espulso dalla panchina anche se lui giura di non aver fatto nulla) che ha giocato una partita tutto cuore, a Vacca autore di un goal spettacolare ed ad Aliperta che si è fatto trovare in ogni parte del campo. Siamo ancora agli inizi ma come ha detto Cacciola “vincere porta a vincere e questa squadra ha ancora moltissimi margini di miglioramento” (Foto: ASD Citta’ di Siracusa)

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