Comunicato stampa di Marco Mastriani, Presidente Regionale di Federparchi “Non esistono più motivazioni per non istituire la Riserva Naturale Orientata Capo Murro di Porco e Penisola della Maddalena,già inserita nel Piano Regionale dei Parchi e delle Riserve della regione Siciliana. Il decreto dell’Assessore Regionale al Territorio e all’Ambiente dello scorso mese di novembre, infatti, definendo l’iter procedurale per l’istituzione di nuove aree protette in Sicilia, ha cristallizzato il principio, contenuto nella legge regionale n.3 del 31 gennaio 2024, che prevede la partecipazione e concertazione degli enti locali, dei Liberi Consorzi Comunali e Città Metropolitane interessate, nonchè dei portatori di interesse qualificato a vario titolo.
Quella di Capo Murro di Porco e della Penisola Maddalena oltre ad essere un’area di notevole e pregevole importanza ambientale, naturale, culturale, archeologica e paleontologica, è anche un SITO NATURA 2000 riconosciuto dalla Regione Siciliana, dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dall’Unione Europea, come Zona Speciale di Conservazione. L’intera Penisola Maddalena, d’altra parte, è un’area di notevole importanza ambientale, naturale e culturale, la cui istituzione venti anni fa dell’Area Marina Protetta del Plemmirio conferma la primaria esigenza di promuovere la tutela
dei luoghi e dei delicati equilibri ecologici esistenti sia a mare sia nella porzione costiera. Basti pensare che le testimonianze della presenza dell’uomo lungo la costa già risalgono all’età del Bronzo antico circa dal 2200-1450 A.c ma nel passato importanti ritrovamenti paleontologici di elefanti nani e ippopotami lungo la costa, databili al Pleistocene, confermano la ricchezza di risorse ambientali e culturali dell’intera area. Oggi i tempi appaiono maturi per promuovere anche un nuovo modello di tutela e di fruizione ecosostenibile ed ecoturistica dell’intera Penisola Maddalena. Chiediamo alla Regione Siciliana, così come previsto dal Piano Regionale dei Parchi e delle Riserve, di procedere alla istituzione della Riserva Naturale Orientata Penisola della Maddalena e Capo Murro di Porco e il Comune di Siracusa, così come prevede la legge regionale di riferimento n.26 del 2012, potrebbe essere individuato dall’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente della Regione Siciliana anche come ente gestore della istituenda riserva naturale, previa disponibilità dello stesso, a cui ovviamente devono corrispondere adeguate professionalità gestionale e scientifiche per l’obiettivo di conservazione e tutela da perseguire. Sarebbe il primo caso siciliano di gestione di un’area protetta curata direttamente da un Comune. Oggi più che mai è prioritaria rilanciare il tema della tutela e conservazione delle aree di particolare importanza ambientale, naturale e culturale, promuovendo nello stesso tempo, un modello di sviluppo sociale ed economico per le comunità locali finalizzato sempre alla valorizzazione delle risorse naturali, tenendo sempre ben presente l’importanza della tutela e della conservazione della biodiversità all’interno delle istituite e istituende aree protette siciliane” Sottoscrivono la nota stampa OLTRE-MOVIMENTO PER LA RIGENERAZIONE: Marco Mastriani, Carlo Castello, Fausto Consiglio, Maria la Pira, Salvatore Corso