Il 30 Ottobre è stato un giorno speciale per i Sortinesi d’Australia. Koo Wee Rup e’ un piccolo sobborgo di Melbourne che in condizioni normali fa quattromila abitanti. Quel giorno però diventano molti di più,perché questa cittadina si riempie di sortinesi che arrivano da ogni parte d’Australia. E non puo’ essere altrimenti, perche’ tra quelle case, negli anni sessanta, fu edificato dai sortinesi emigrati, il legame più grande con il paese natio. Infatti con il contributo del Social Club Sortino di Melbourne fu edificata una cappella dedicata a Santa Sofia. Da quel giorno lontano, Sortino e Koo Wee Rup sono stata unite da un legame indissolubile. Ed ogni 30 Ottobre questo legame diventa vita. La statua di Santa Sofia viene infatti portata in processione, preceduta dalla copia del gonfalone del comune di Sortino donato diversi anni fa ai sortinesi d’Australia dal Sindaco Orazio Mezzio. Il Covid ha duramente colpito anche l’Australia, ed anche per i Sortinesi dell’altra parte del mondo questo giorno e’ stato un momento di rinascita. Purtroppo la comunità di coloro che partirono da Sortino negli anni cinquanta e sessanta invecchia sempre di più e le nuove generazioni sortinesi nate nella terra dei canguri sentono sempre di meno questo filo che li lega con il paese dei loro avi, e questa festa di Santa Sofia d’Australia, la cinquantesima, rischia di essere l’ultima. Ma secondo uno dei promotori, il Sign. Vincenzo Buccheri, questa celebrazione e’ stata la più bella. Anche il tempo, bruttissimo fino al giorno prima, ha contribuito con ventidue gradi di temperatura, alla riuscita della festa. Ma non e’ stata solo il bel tempo. Ad omaggiare Santa Sofia e’ arrivato anche il Vescovo di Melbourne Gregory Bennet. Durante la Messa, officiata da Padre Peter Slater ha presentato Chatt Here che ha curato un podcast radiofonico commemorativo con il Santa Sofia Award. Graditissimo anche il video di saluti del Sindaco Vincenzo Parlato, non a caso registrato con sullo sfondo la chiesa di Santa Sofia. Non e’ mancato il saluto dell’Arcivescovo di Siracusa Lomanto che ha invitato i sortinesi d’Australia a celebrare anche in maniera diversa la loro festa. E poi dopo la parte religiosa,culminata con la processione per le vie di Koo Wee Rup, sono arrivati i classici balli e canti e il classico pranzo che ha ricordato la terra lontana. Alla fine l’asta dei doni condotta dal fantastico ed inimitabile Vinc Buccello. Dopo i doni e dopo i saluti, tutti a casa, non prima di aver ripulito ogni cosa. Arrivederci al prossimo 30 Ottobre, magari in forme diverse e con una struttura organizzativa diversa. Ma certo non finirà mai la devozione per la Patrona lontana.
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