Via libera dal governo Schifani alla dichiarazione dello stato di calamità per i danni causati alle produzioni agricole in Sicilia dalle ondate di calore e dagli incendi nel mese di luglio e dalla siccità nei mesi di settembre e ottobre di quest’anno. Ieri gli allevatori siracusani sono stati ricevuti dalla Commissione Attività Produttive dell’Assemblea Regionale Siciliana. Erano presenti anche gli Onorevoli Carlo Auteri, Giuseppe Carta e Tiziano Spada, deputati di riferimento della provincia di Siracusa. Era presente anche il dirigente Caltabellotta. «Il governo regionale – spiega l’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino – è vicino agli agricoltori siciliani che hanno subito ingenti danni a causa delle anomale ondate di caldo e degli incendi, prima, e dalla siccità persistente, Le ondate di calore hanno determinato cali produttivi, per rallentamento della crescita ed ingrossamento di frutta ed ortaggi. I frutti maggiormente esposti hanno subito i “colpi di sole” con conseguente danno commerciale. I cali produttivi non hanno risparmiato nemmeno il comparto zootecnico e apistico. Una situazione aggravata dalla siccità che ha caratterizzato i mesi di settembre e ottobre. Diversi i comparti danneggiati: vitivinicolo, agrumicolo, frutticolo, olivicolo, orticolo, foraggero e zootecnico” Gli allevatori sperano che i tempi per avere gli aiuti previsti siano brevi. “Il prezzo del foraggio con quale i nostri animali sopravvivono e’ ormai alle stelle. Praticamente triplicato rispetto all’anno scorso, e se la Regione non accelera i tempi saremo presto al collasso”. Domani è prevista una riunione degli allevatori per decidere ulteriori azioni da intraprendere. (Foto dal Web)
