cronaca

Siracusa. Celebrato il 210°annuale della fondazione dell’Arma dei Carabinieri

Nella serata del 5 giugno, nella splendida cornice dell’anfiteatro romano del parco archeologico di Siracusa, si è tenuta la cerimonia del 210° annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
La manifestazione è stata introdotta dalle note della colonna sonora del film “il pirata dei Caraibi” eseguita dal sassofono del piccolo Francesco Tamburini di 10 anni durante le quali ha fatto ingresso il reparto di formazione composto da militari delle Stazioni Carabinieri della provincia, da Carabinieri dei reparti speciali e dalle Infermiere volontarie del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana.
Alla presenza del Prefetto, di una rappresentanza di Sindaci dei 21 Comuni della provincia, delle Autorità civili, militari e religiose, subito dopo l’alzabandiera, sono stati letti i messaggi augurali del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi.
Presenti alla cerimonia una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, i gonfaloni del Libero Consorzio e della Città di Siracusa, dell’Istituto Nastro Azzurro e delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale.
La conduzione della serata è stata affidata al Mar. Capo Chiara Pilozzi, allo speaker radiofonico Mimmo Contestabile ed al giovanissimo Taddeo Lantieri di 12 anni, che in più occasioni si è dimostrato grande conoscitore dell’Arma e della sua storia, correggendo e punzecchiando Mimmo creando un simpatico siparietto gradito al pubblico presente.
La cerimonia è stata l’occasione per premiare 20 militari, distintisi nell’attività istituzionale, con la consegna di ricompense individuali e collettive.
La serata è stata impreziosita dall’esibizione danzante degli alunni della Mothanz’Art e dai brani eseguiti dal corpo musicale del Liceo Musicale e Coreutico “T. Gargallo” di Siracusa.
Il Comandante Provinciale, Colonnello t.ISSMI Gabriele BARECCHIA, nel suo intervento, dopo aver ringraziato le Autorità e i cittadini presenti, si è da subito rivolto alle ragazze siracusane portando loro, come modelli da seguire, proprio tre Autorità presenti alla cerimonia: il Presidente del Tribunale di Siracusa, il Procuratore Capo e S.E. il Prefetto, “esempio di donne straordinarie, tre donne delle Istituzioni, tre esempi luminosi di passione, competenza, dedizione e senso dello Stato”.
Il Comandante ha sottolineato che questa festa dell’Arma “segna, la conclusione, ormai prossima, del mio triennio nell’incarico di Comandante provinciale di Siracusa, un privilegio tanto grande quanto speciale, che ho cercato di onorare con ogni mia energia, con ogni mia conoscenza, con ogni mia decisione”.
L’istituzione di una nuova stazione Carabinieri in via Algeri, l’efficientamento logistico, informatico ed energetico delle caserme, l’esecuzione di servizi ad alto impatto, disposti dalla Prefettura, in strettissima sinergia con le altre forze di polizia del territorio, le complesse e articolate attività investigative portate a termine in stretta collaborazione con la Procura Ordinaria e la Procura Distrettuale, sono solo alcuni degli importanti risultati ottenuti dai Carabinieri siracusani.
Per il contrasto alla violenza di genere, ricordando il triste primato che la nostra provincia ricopre su scala nazionale, il Comandante ha citato il progetto “chiedi Lucia” che vede il coinvolgimento delle realtà commerciali e imprenditoriali del territorio, incaricate di intercettare richieste d’aiuto delle donne che, avuto accesso in uno dei tanti esercizi commerciali che espongono l’apposito simbolo, possono chiedere di “Lucia” palesando così una sommersa richiesta di aiuto che il commerciante riporterà subito alle forze dell’ordine. Sempre a tutela della donna, il Comandante ha ricordato la realizzazione delle “Stanze tutte per sé” dove accogliere le vittime in un ambiente confortevole assistite da personale qualificato dell’Arma.
In chiusura del suo discorso, il Col. Barecchia si è rivolto ai “suoi” Carabinieri con parole di elogio e sincera stima asserendo che “abbiamo il dovere di essere, e sono sicuro che lo saremo, degni eredi del nostro gloriosissimo passato e sicuri protagonisti del nostro complessissimo futuro” e, rivolgendosi ai siracusani ha manifestato il suo “infinito ringraziamento per il calore, la simpatia, l’affetto e l’amicizia con cui avete accolto me e la mia famiglia, facendo, da subito, di Siracusa, casa mia”.
Il Comando Provinciale di Siracusa ha elaborato una sintesi dell’attività operativa che riporta i principali indicatori di delittuosità e l’azione di contrasto attuata nel periodo compreso tra giugno 2023 e maggio 2024.
L’attività preventiva, dispiegata dalle 3 Compagnie e dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, ha fatto registrare, nell’ultimo anno, oltre 15.000 servizi esterni.
Nel dettaglio l’Arma aretusea, solo nell’ultimo anno, ha perseguito 8.930 reati dei quali 2.438 sono stati scoperti, con 2.226 persone denunciate per reati di vario genere e 212 arrestati.
L’attività antidroga ha, ancora una volta, costituito importante componente dell’attività operativa, consentendo, complessivamente, il sequestro di circa 90 kg di stupefacente.
Nel contrasto ai reati in materia di violenza di genere, con particolare riguardo ai maltrattamenti in famiglia e agli atti persecutori (stalking), dopo l’adozione del Codice Rosso e le discendenti disposizioni della Procura della Repubblica di Siracusa, negli ultimi 12 mesi l’Arma ha tratto in arresto 23 soggetti e ne ha denunciati, in stato di libertà, altri 95 poiché gravemente indiziati di odiose condotte illecite in danno delle fasce deboli.
Numeri e risultati operativi importanti ma che, come sottolineato dal Col. Barecchia “non sono idonei a restituire appieno la cifra reale dell’impegno profuso in ogni attività” dagli uomini e dalle donne dei Carabinieri di Siracusa.

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