Non si spengono le polemiche politiche dopo l’elezione di Angelo Greco, esponente del PD alla IV commissione consiliare del Comune di Siracusa. Arriva una nota della direzione cittadina di Alleanza Verdi Sinistra. “L’elezione del consigliere del Pd Angelo Greco a presidente della IV
commissione non ci coglie di sorpresa; a Siracusa si dia vita ad un’altra opposizione, alternativa al centro destra e
all’Amministrazione Italia”.
Con 11 voti a favore su 12 Angelo Greco, consigliere comunale del Pd, è stato eletto Presidente della IV Commissione
consiliare, deputata ad occuparsi di società partecipate, decentramento, protezione civile, viabilità, polizia municipale e
servizi demografici.
Fino alla elezione di Greco i due precedenti presidenti di commissione, dimessisi per ragioni personali, erano entrambi
espressione della coalizione di maggioranza, come del resto lo sono i presidenti delle altre commissioni consiliari.
Questo fatto politico nuovo, per nulla marginale, noi non lo riteniamo casuale e va letto in un quadro più ampio.
Il secondo mandato del Sindaco Italia e della sua variopinta maggioranza fin dall’inizio si è contraddistinto per i
repentini e numerosi cambi di casacca, anche da una parte all’altra degli schieramenti, materializzatisi prima, durante e
dopo il voto.
Ricordiamo tutti le fibrillazioni che al primo turno attraversavano tanto il centro destra quanto il pd.
Al ballottaggio questi malumori esplosero fragorosamente fino a determinare profonde spaccature e cambi di casacca. Il
gruppo consiliare di Fdi per esempio si è praticamente squagliato come neve al sole, e altri subito dopo.
Con l’elezione a Presidente del Consiglio Comunale di Siracusa di un esponente dell’MPA, si è data luce a quella che
fin dall’inizio è sembrata essere la vera verità: il Sindaco Italia ha sempre lavorato per allargare il perimetro della sua
maggioranza a singoli consiglieri eletti col centro destra e a partiti e movimenti organici al centro destra.
Il rimpasto di Giunta con l’ingresso di esponenti dell’MPA ha certificato la nascita di una nuova maggioranza e l’avvio
di un laboratorio politico che punta a livello locale a destrutturare il centro destra e il centro sinistra.
Alla luce di questi fatti, la scelta del PD di Siracusa non ci pare marginale. Aver accettato l’elezione a Presidente di
Commissione Consiliare lo consideriamo un errore politico rilevante, che rischia di incrinare la credibilità del PD come
forza di opposizione e di agevolare la confusione e l’appannamento delle identità politiche che l’amministrazione in
carica persegue. Riteniamo invece che la strada da intraprendere sia quella di rilanciare il rapporto fra tutte le forze che
sostennero la candidatura di Renata Giunta e di condurre insieme l’opposizione all’amministrazione Italia. Da tempo
chiediamo, ricevendo poco ascolto in particolare dal PD, che tali forze si incontrino per discutere della strategia
complessiva, dei terreni d’azione e delle iniziative da assumere per incalzare l’amministrazione sui molti problemi
irrisolti e per far crescere per tempo un progetto alternativo da candidare alla guida della città.
Questa esigenza si fa sempre più urgente e necessaria, e costituirà il compito politico che Sinistra Italiana – AVS
intende svolgere nei prossimi mesi: riorganizzare un fronte politico e sociale largo, in opposizione netta e chiara al
centro destra e all’attuale Amministrazione, credibile sul piano politico, capace di sconfiggere il trasformismo dei
cambi di casacca e di dare un futuro diverso alla nostra città”