La Federazione Siracusana di Sinistra Italiana con una nota diffusa in data odierna sostiene le rivendicazioni dei residenti di contrada Plemmirio Condividiamo e rilanciamo le proposte formulate dal comitato spontaneo dei residenti del Plemmirio che nei giorni scorsi ha rivolto un appello al Sindaco per affrontare le annose criticità della mobilità nella contrada che ospita l’area marina protetta.La mancanza di parcheggi e di servizi di mobilità alternativa ai mezzi privati, determina un’eccessiva e caotica presenza di automobili lungo la strada che conduce ai varchi di accesso al mare e in prossimità dei locali della movida nelle ore serali. Tali condizioni, che si manifestano puntualmente ogni estate, influenzano pesantemente la capacità delle persone di svolgere le attività quotidiane, siano esse attività necessarie o di svago, e ostacolano persino il transito dei mezzi di soccorso nella strada principale.
Riteniamo, pertanto, prioritario e non più rinviabile investire nella mobilità dolce e stigmatizziamo la riduzione delle corse del bus 123 e l’ennesimo rinvio del ripristino del traghetto tra Ortigia e Punta del Pero, previsto dal PUMS e atteso dalla cittadinanza e dagli operatori turistici dal 2014, quando Francesco Italia era vice sindaco.Sosteniamo, infine, la rivendicazione dei residenti del diritto alla camminata, anche in considerazione della ben nota relazione tra attività fisica e salute. È noto a tutti che la penisola Maddalena è priva di marciapiedi o percorsi pedonali, e il bordo strada è per una lunga parte occupato da guard Rail. Raggiungere a piedi gli sbocchi a mare nel tratto rettilineo di via Murro di Porco, o fare due passi all’aria aperta è come passeggiare in autostrada, con tutti i rischi derivanti per la propria incolumità. (📷Fondo Ambiente Italiano)