L’opposizione consiliare di Sortino spazio comune ed il consigliere Sebastian Custode denunciano problematiche riguardanti le modalità di accesso all’asilo nido comunale
“Durante il Consiglio Comunale dello scorso 29 maggio è stata discussa l’approvazione del
nuovo regolamento sul funzionamento del nido comunale. I Consiglieri di Sortino Spazio
Comune e il consigliere Custode hanno espresso voto contrario.
Già dallo scorso anno i Consiglieri Silluzio, Salonia e Musco del gruppo di minoranza,
avevano acceso i riflettori su alcune vicende riguardanti la gestione del nido comunale. In
particolare, i Consiglieri, hanno in più occasioni sottolineato la totale irragionevolezza
dell’utilizzo del criterio dell’ISEE per l’accesso a un servizio pubblico, che
avvantaggia le famiglie più benestanti, agevolando persone che potrebbero permettersi di
accedere a servizi privati rispetto a coloro che hanno meno possibilità di farlo. Criterio che
peraltro non è detto che rispecchi – anzi, spesso non lo fa – l’effettiva situazione lavorativa
dei genitori.
Quest’anno, lo scenario si è ripresentato puntuale: lo schema di Regolamento proposto
dalla Dott.ssa Mangiafico (in veste di sesto assessore) non ha mutato i parametri già
contestati, per cui dopo aver illustrato il regolamento è iniziato il dibattito durante il quale
attraverso delle relazioni dettagliate e depositate agli atti del Consiglio da parte dei
consiglieri di Sortino Spazio Comune e dal Consigliere Custode, si tentava invano di far
comprendere alla Maggioranza i punti da ritrattare per una maggiore equità del
Regolamento stesso.
Presente/Assente l’Assessore al ramo Murè, che non ha dato un parere costruttivo a
riguardo.
Ad aggravare il quadro appena descritto, il tentativo di privare il comitato di gestione di
alcuni dei suoi poteri e di una delle sue componenti, la rappresentanza sindacale.
Tutto ciò ha portato i consiglieri di Sortino Spazio Comune e il consigliere Custode a
presentare due emendamenti, durante la seduta di Consiglio Comunale.
Due le vittorie raggiunte: il ripristino, in conformità alla legge, della rappresentanza
sindacale e dei poteri del Comitato di Gestione del nido nell’ambito della redazione
della graduatoria, in modo da permettere all’organismo rappresentante le varie
componenti della società civile di svolgere la propria mansione e garantire la correttezza
nel determinare i destinatari del servizio.
Bocciato, invece, dalla maggioranza l’emendamento relativo al criterio dell’ISEE applicato
per la formazione della graduatoria, per mezzo del quale si contestava l’utilizzo di tale
indicatore nell’attribuzione di punteggi per l’accesso al servizio, criterio inteso a favorire,
tra i richiedenti, coloro con ISEE più alto.
I consiglieri di Sortino Spazio Comune ed il consigliere Custode hanno, pertanto, espresso voto contrario all’approvazione del regolamento. Non possiamo avallare un meccanismo che determini una tale ferita al principio
costituzionale di eguaglianza sostanziale, nemmeno in quello che è, secondo la legge, un
servizio a domanda individuale: questo non giustifica, infatti, il venir meno del principio di
universalità, né che il servizio reso alimenti le diseguaglianze che già lacerano la nostra
società. E tutto allo scopo di far cassa, sulla pelle dei più piccoli e delle famiglie. A livello
comunale, abbiamo una maggiore discrezionalità sulla redazione dei regolamenti, che
poteva essere applicata più democraticamente.”