Dopo i pesanti screzi verbali avvenuti ieri tra il consigliere Auteri ed il Sindaco Parlato, andati aldilà della semplice discussione politica e sconfinati quasi alle offese, il Presidente del Consiglio Sebastian Custode, nel richiamare fermamente per il futuro ad un comportamento decoroso i consiglieri comunali, con una nota indirizzata alle istituzioni cittadine ha deciso di ribadire i punti fermi entro i quali il dibattito consiliare, sia pur a volte acceso, dovra’ rimanere. Custode ha rimarcato e ricordato quindi diversi articoli del regolamento consiliare, in particolare quelli che regolano il comportamento da tenere durante i lavori consiliari e che testualmente recitano che “Nella discussione, i Consiglieri Comunali hanno più ampio diritto di esprimere apprezzamenti, critiche, censure e rilievi, ma essi devono riguardare atteggiamenti, opinioni o comportamenti politico-amministrativi relativi all’argomento in esame. Tale diritto è esercitato escludendo qualsiasi riferimento alla vita privata e alle qualità personali di alcuno e va in ogni caso contenuto entro i limiti dell’educazione e della prudenza e del civile rispetto. Non è consentito esprimere valutazioni che possano offendere l’onorabilità di persone.” Custode, nell’auspicare che per il futuro non si ripetano simili scene, ha ricordato che rientra tra le sue facoltà anche quella di sospendere la seduta, espellere i consiglieri e richiedere l’intervento della forza pubblica.
