Si è svolta a Sortino dal 23 al 26 maggio, presso la sala consiliare del Comune, la mostra itinerante di 3DLab-Sicilia, che ha permesso agli abitanti l’esplorazione delle nuove frontiere della tecnologia immersiva e le sue applicazioni. Settori cruciali come il turismo, l’industria, la medicina e la conservazione dei beni culturali sono protagonisti di questa esperienza rivoluzionaria, che ha dato un’opportunità unica per scoprire come la tecnologia stia trasformando radicalmente il modo in cui percepiamo e interagiamo con il mondo che ci circonda. L’evento è stato realizzato grazie alla sinergia tra Il progetto 3DLab-Siclia e la Giunta Comunale di Sortino, testimoniando una proficua collaborazione volta a promuovere l’innovazione tecnologica e lo sviluppo della comunità locale. Grazie all’impegno congiunto, è stato possibile realizzare un evento di grande rilevanza che ha coinvolto attivamente cittadini, istituzioni e aziende, aprendo nuove prospettive per il territorio e gettando le basi per una crescita sostenibile e all’avanguardia nel campo della tecnologia immersiva. Il progetto 3DLab-Siclia sostenuto dall’Unione Europea e finanziato vuole promuovere la Sicilia come centro d’eccellenza per la realtà 3D, mettendo in evidenza le numerose potenzialità e innovazioni presenti nel nostro territorio e contribuendo a posizionarlo come punto di riferimento nel campo della tecnologia immersiva.Il Progetto, coordinato da Klain robotics Srl, vede coinvolti 10 partner, tra cui 5 aziende (Klain Robotics, Adamo, Behaviour Labs, Oranfresh, Software Engineering Italia), 3 enti di ricerca (I.E.ME.S.T, I.R.C.C.S. Oasi Maria SS. Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia) e le due Università di Catania e Palermo. Inoltre, il progetto vanta la preziosa collaborazione di quattro comuni partner, tra cui Militello in Val di Catania, Mussomeli, Sortino, Vizzini, ed il Parco dell’Etna. Questa solida rete di collaborazione tra enti pubblici evidenzia l’importanza e l’impegno condiviso nel promuovere l’innovazione tecnologica e valorizzare le eccellenze del territorio siciliano nel campo delle tecniche di visualizzazione avanzata. Insieme, stanno lavorando per creare un ecosistema di conoscenze e opportunità, ponendo le basi per un futuro di sviluppo sostenibile e di crescita nel settore della tecnologia immersiva. Durante il corso dell’evento, le scuole locali hanno giocato un ruolo fondamentale nel coinvolgimento dei giovani. Le lezioni sulla realtà virtuale e le sue applicazioni hanno entusiasmato gli studenti, che hanno avuto l’opportunità di sperimentare personalmente le app create nel contesto del progetto. Questo approccio educativo ha permesso ai giovani di scoprire nuovi orizzonti e di avvicinarsi a tecnologie all’avanguardia.Le giornate pomeridiane, invece, sono state dedicate alla divulgazione per tutta la popolazione. Il pomeriggio del 25 maggio ha visto protagonista il settore biomedico, suscitando notevole interesse e partecipazione. In particolare, le applicazioni della realtà virtuale nella diagnosi e nella riabilitazione della malattia di Alzheimer hanno suscitato grande attenzione da parte dei presenti. I partecipanti hanno avuto modo di interagire direttamente con gli esperti del settore che hanno risposto a domande e curiosità della popolazione e dei professionisti presenti. Durante il pomeriggio del 26 maggio l’attenzione si è concentrata sui beni culturali e sull’arte, offrendo un’esperienza unica di immersione nel patrimonio artistico e culturale della regione. Grazie alla tecnologia della realtà virtuale, i partecipanti hanno potuto esplorare virtualmente musei, siti archeologici e opere d’arte di inestimabile valore, senza muoversi dalla location dell’evento. Oltre all’esplorazione dei tesori artistici, sono state presentate anche tecnologie all’avanguardia per la rilevazione della stabilità strutturale degli edifici. Attraverso l’utilizzo dei muoni cosmici, è possibile effettuare scansioni non invasive per valutare la solidità delle strutture, offrendo una soluzione innovativa e precisa per la sicurezza degli edifici. Inoltre, è stato dimostrato come la formazione del personale possa avvenire anche a distanza, grazie alla tecnologia della realtà virtuale. Questo approccio consente di addestrare i lavoratori in modo efficace e interattivo, fornendo loro competenze specializzate senza la necessità di spostamenti fisici.
Concludendo in modo sorprendente, il 27 maggio la mostra sarà ospitata presso l’oleificio Terra Surti. Durante questa giornata speciale, i partecipanti avranno l’opportunità di assistere a coinvolgenti dimostrazioni di realtà virtuale che svelano i segreti del processo produttivo dell’olio, dall’agricoltura all’estrazione, fino alla raffinazione. Queste esperienze immersive saranno accompagnate da autentiche degustazioni di olio, permettendo ai visitatori di apprezzare non solo l’innovazione tecnologica, ma anche le prelibatezze del territorio. Sarà un’ultima giornata indimenticabile, in cui la magia della realtà virtuale si fonderà con la tradizione e il gusto, regalando a tutti un’esperienza completa e multisensoriale.