Con le prime piogge si aggravano sempre di più i problemi degli studenti pendolari sortinesi. Ai disservizi che si registrano giornalmente, come autobus sempre in numero minore al numero dei passeggeri, orari impossibili al rientro, difficoltà alle fermate cittadine, questa mattina si è aggiunta anche la pioggia che ha iniziato a penetrare dentro gli automezzi costringendo gli studenti a viaggiare con gli ombrelli aperti. Naturalmente di queste vicende non sono assolutamente colpevoli gli autisti che svolgono il loro lavoro tra mille difficoltà. Quello della pioggia è un problema che hanno già dovuto affrontare in anni remoti anche i genitori degli attuali studenti, dentro le “corriere” degli anni 60 e 70 che si arrampicavano per gli stretti tornanti della strada del Fusco. Le famiglie ed i ragazzi che frequentano i vari istituti siracusani hanno deciso nuovamente di farsi sentire e domani incontreranno il Sindaco per cercare, assieme alle istituzioni comunali ,di porre un rimedio ad una situazione da terzo mondo. Sulla vicenda interviene anche Luigi Salonia , consigliere di Sortino Spazio Comune “Come gruppo di minoranza ci siamo da subito attivati per comprendere le reali motivazioni che stanno alla base dei problemi che si stanno riscontrando. Abbiamo incontrato la responsabile del servizio per conto del comune con la quale abbiamo avuto diversi confronti al fine di poter trovare una via d’uscita concreta al problema. Dal giorno successivo al primo disagio manifestatosi, inoltre, siamo costantemente presenti con una nostra delegazione al capolinea delle fermate di Sortino prima che gli autobus partano per Siracusa per osservare di presenza la situazione. Questa mattina abbiamo anche avuto un confronto interessante con degli autisti che ci hanno presentato alcune delle motivazioni che generano i disagi nella tratta di ritorno: primo fra tutti il traffico intenso di cui soffre la città di Siracusa” Carlo Auteri dal canto suo ha dichiarato che scriverà una lettera molto pesante ai vertici dell’Azienda Siciliana Trasporti.
