Si fa sentire la politica sortinese sulla questione della proibizione dell’accensione di farate in occasione della processione del “nummu ru Gesu”. Dopo il messaggio social del Sindaco ,che annunciava il divieto totale di accendere fuochi durante la processione, arrivano le prese di posizione della politica nei confronti della decisione di Vincenzo Parlato. Luigi Salonia, esponente dell’opposizione di Sortino Spazio Comune, critica la decisione ed il metodo con cui è essa e’ stata presa ” La scelta da parte dell’amministrazione di non voler concedere i permessi per fare le farate è uno schiaffo all’intera comunità e alle sue tradizioni. La loro visione di risolvere i problemi-continua Luigi Salonia-non passa mai dal confronto, ma solo da scelte drastiche e senza tentativo alcuno di ricerca di rimedi.
Questa decisione è il fallimento della politica” . Più dialogante la posizione di Carlo Auteri che invita l’amministrazione comunale e gli assessori a trovare una soluzione affinché questa tradizione non venga perduta “negli ultimi anni la situazione era sicuramente non più sostenibile, ma proviamo tutti assieme a trovare una mediazione ed a coniugare sia la sicurezza che le nostre tradizioni. Tutti, anche io, da ragazzi abbiamo preparato le farate, ma sempre divertendoci intelligenza senza il rischio di fare danno agli altri. Sono sicuro che una soluzione si troverà “