Carmelo Spataro, ex assessore provinciale ai lavori pubblici, lancia pesanti bordate contro il parco degli iblei.”Se lo approvano così arriveranno migliaia di ricorsi al Tar. È fatto e scritto male. Non si possono vincolare territori che non hanno nulla di degno di tutela non solo che non sia già vincolato e che sono irrilevanti sotto il profilo, naturalistico, paesaggistico ( per il quale esistono già i vincoli), storico, culturale , della flora e della fauna. Dentro i centri urbani, dove vige il vincolo di tutela 3, tutto ( anche una semplice comunicazione di lavori di manutenzione ordinaria ) deve essere sottoposto al parere obbligatorio dell’Ente Parco. E dal giorno dopo scattano le misure di salvaguardia? Sapete che significa ? Che niente può essere autorizzato se in contrasto con il nuovo strumento di pianificazione territoriale. Quando sarà istituito l’Ente Parco ? E dove sarà fatto ? A Palazzolo? A Sortino ? A Buccheri ? A Giarratana ? A Chiaramonte ? E poi dentro il Parco c’è infilato anche il Piano Paesaggistico! Sapete che non sono state inserite le Cave per le quali a scadenza delle autorizzazioni cesseranno le loro attività e con esse cesseranno di esistere anche le imprese e per le quali non è prevista alcuna forma di ristoro. Maestranze che potrebbero perdere il loro lavoro! Alcuni Consigli Comunali che sono gli unici Organismi competenti a programmare non sanno neanche che è in programma l’istituzione del Parco! “
