Ultimi giorni di silenzio sui tornanti del Fusco. Tra due giorni la quiete dei giardini che circondano la valle sortinese sarà squarciato dal rombo delle vetture che per la trentanovesima volta si daranno battaglia tra i tornanti che portano alla Madonnina dove da sempre è posto l’arrivo della gara. Quelli dedicati alla gara saranno giorni di battaglie sportive che già da qualche giorno tengono banco tra i discorsi dei numerosi appassionati della corsa sortinese. Ad iniziare dalla sfida principale. Quella della vittoria assoluta finale. Riuscirà Luigi Fazzino, in quella che lui considera la gara di casa, davanti a mezza Melilli, a riprendersi lo scettro strappatogli l’anno scorso da Samuele Cassibba? A sua volta il comisano a bordo della sua formidabile Nova Proto non ha nessuna intenzione di abidicare. E Francesco Conticelli, sempre ben piazzato in questa prima parte di stagione farà da terzo incomodo? C’è anche il Re di Calabria Domenico Scola, erede di una grande dinastia che non scende in Sicilia solo per fare il turista. Anche nelle altre categorie le sfide si moltiplicano e si incrociano con il contorno di nove piloti sortinesi che daranno il massimo per ben figurare davanti al pubblico delle colline di casa. Mortellaro, Miceli,Di Pietro, Sardo, Di Pietro, Di Mauro. Lo Nigro, Italia, Gigliuto, Mure’ ed il sortinese d’adozione Caminito.
