politica

Vicenda IAS, il gruppo consiliare dell’MPA di Priolo presenta un documento programmatico

A Priolo Gargallo durante il consiglio comunale aperto, dedicato alla vicenda IAS, il gruppo consiliare MPA ha presentato un documento politico programmatico. Ad introdurre è stato il capogruppo Diego Giarratana a cui è seguita la lettura integrale del testo da parte della consigliera Giusy Valenti. Apprezzato dagli astanti l’intervento del presidente della IV Commissione Territorio, Ambiente e Mobilità on. Giuseppe Carta, presente al consiglio comunale, che ha ribadito anche in quella sede “nel caso in cui si dovesse paventare il rischio di un ridimensionamento o nella peggiore delle ipotesi la chiusura dell’impianto di depurazione consortile le grandi aziende industriali dovranno intervenire facendosi carico della ricollocazione dei dipendenti IAS .

Obiettivi del documento sono la salvaguardia della salute pubblica e dell’ambiente, con particolare attenzione alla fruizione del mare del litorale di Priolo Gargallo e Melilli, la stabilità occupazionale dei lavoratori impiegati nell’impianto e la promozione di un utilizzo sostenibile delle risorse naturali, che favorisca la crescita del turismo e la valorizzazione della biodiversità locale.

Il testo condiviso propone uno studio di fattibilità per valutare i costi, i tempi e le modalità tecniche per la depurazione consortile dei reflui dei comuni di Priolo Gargallo e Melilli, un piano di sostenibilità economica e valorizzazione turistica dei comuni limitrofi, un piano di comunicazione e clausola sociale per i lavoratori IAS.

Questo documento intende offrire a tutti gli stakeholder una piattaforma di studio che possa consentire alla politica, alle autorità competenti, alle aziende, ai comuni coinvolti ed infine ai rappresentanti sindacali un confronto costruttivo – si legge nelle conclusioni – finalizzato ad individuare soluzioni tecnico/amministrative concrete e percorsi istituzionali che, nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia, salvaguardino il futuro del depuratore biologico consortile e tutelino gli interessi di tutti gli attori coinvolti.”

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